La cantina dei fratelli Zeni, situata a Bardolino sulle colline dell'anfiteatro morenico del Lago di Garda, ha un rapporto speciale con il vino da ben cinque generazioni. Era infatti il 1800 quando Bartolomeo Zeni, un carrettiere con la passione per la pittura, trasportava pesce, olio e soprattutto vino nei paesi rivieraschi del Lago di Garda ed in Lombardia. Dopo di lui, il figlio Gaetano continuò l'attività di trasporto e commercializzazione del vino ed il nipote Francesco coltivò la passione per il lavoro agricolo. L'amore della famiglia Zeni per il vino si traduce poi, intorno agli anni Trenta, in una piccola cantina situata nel Borgo Garibaldi di Bardolino, gestita da Faustino, dedito alla cura dei vigneti, e dal fratello Ernesto, più interessato ai processi di vinificazione. La cantina conosce un notevole sviluppo durante il secondo dopoguerra, si modernizza e cambia la propria filosofia aziendale con la decisione di non mescolare più uve provenienti da vigneti diversi e, a partire dal 1989, si affida completamente alla gestione di Gaetano Zeni.
I vigneti della famiglia Zeni si trovano in parte nella campagna che circonda Bardolino ed in parte si estendono in varie aree adiacenti appartenenti ad una quindicina di comuni veneti e crescono su terreni fertili dove il clima è ottimale per la coltivazione della vite. Le uve maggiormente coltivate dalla famiglia Zeni sono la Corvina, la Rondinella e la Molinara, mentre i vini più famosi e rinomati della cantina sono il Bardolino Doc Classico, il Bardolino Docg Classico Superiore, il Bardolino Chiaretto Classicoed il Valpolicella. La cantina Zeni è oggi una struttura moderna ed innovativa che dispone al suo interno di un esclusivo Museo del Vino. Recentemente ha ottenuto la certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2000 ed aderisce al programma MAGIS, un progetto in favore della sostenibilità della produzione del vino in Italia.