Umani Ronchi

200 ettari di terreni che costeggiano l'Adriatico, dalle Marche fino agli Abruzzi. Sono le cantine Umani Ronchi. La storia di questo prestigioso marchio nasce oltre cinquant'anni fa, nel 1959, a Cupramontana, da dove ha origine il Veridicchio classico. Qui la famiglia Bianchi-Bernetti ha iniziato a produrre vini di alta qualità seguendo le antiche tradizioni legate al territorio: sono stati valorizzati in questo modo i vitigni tipici di questo territorio, il Verdicchio e il Montepulciano. Oggi l'azienda può contare su ben 185 chilometri di filari e su 10 vigneti, ognuno dei quali con la sua connotazione specifica. Si tratta di un risultato frutto della ricerca continua delle terre migliori per la coltivazione delle uve e di una tecnica enologica e agronomica particolarmente avanzate. Nel giro di quartant'anni le cantine Umani Ronchi hanno raddoppiato gli ettari di proprietà per la produzione di vino, rinnovando l'85% di vecchie viti. L'azienda, investendo su Verdicchio e Rosso Conero ha recuperato vitigni ormai a rischio scomparsa come il Pecorino e il Lacrima di Morro d'Alba: in entrambi i casi l'obiettivo è stato quello di un recupero per ottenere vini di pregio. I risultati hanno dato ragione a queste scelte. Oggi vengono prodotte circa 3 milioni di bottiglie all'anno per oltre 20 tipologie diverse di vino. I vini prodotti da Umani Ronchi sono apprezzati in tutto il mondo, Dagli Stati Uniti al Giappone, dal Canada alla Svezia. Si parla di un totale di 60 Paesi in cui sono presenti ormai da qualche anno bottiglie con questo marchio. Nonostante si tratti di un'azienda dalle dimensioni ormai ampie, la filosofia alla base della produzione di Umani Ronchi non è cambiata: essere artigiani del vino per produrre eccellenze.