L’azienda agricola dei fratelli Tedeschi vanta una storia a dir poco antica. Con dei vigneti di loro proprietà già dal 1640, le cantine Tedeschi vantano una grande quantità di ettari e un’eccezionale produzione di vini. Una storia molto antica, che esalta la produzione di ottimi vini da tavolo. Nel 1913 il signor Riccardo Tedeschi, comprò le vigne facente parti dei Monti Olmi e Fontana, appezzamenti di terra ricchi e prolifici. Ad oggi l’azienda, diretta da Lorenzo Tedeschi e dai suoi figli, ha un’enorme fama mondiale. La produzione, passata a 900 mila bottiglie, si svolge su ben 99 ettari di vigne.
Dai vini rossi a quelli bianchi, la cantina Tedeschi si presta ad essere una delle migliori e più amate in tutto il mondo. Importante la coltivazione biologica di alcune zone, nonché l’utilizzo di elevate tecnologie che, Lorenzo Tedeschi, ha sfruttato per riprodurre un’agricoltura biodinamica. L’uva, caratteristica principale di questa cantina, è quella più semplice e classica. Si passa dalla corvina alla negrara, da immensi vigneti di rondinella, fino alla oseleta. Tutti coltivati con la tipica pergola veronese.
Ogni vasta distesa, appartenente alla famiglia Tedeschi, produce un vino differente secondo la diversa esposizione alla luce e agli eventi climatici in generale. Nelle tenute ad est, l’uva prodotta serve per realizzare i vini Recioto, un classico della cantina. Sono vini particolarmente buoni, dati dai piccoli grappoli di uva, senza aggiunta di zuccheri. Nella parte opposta nascono le varie tipologie di vino Amarone, molto forte, può arrivare ad altissime gradazioni.