Nata nella seconda metà del diciannovesimo secolo, l’azienda fondata dalla famiglia Speri è oggi una delle storiche case produttrici vinicole della Valpolicella. Partendo dalla piccola tenuta da cui si sviluppò la prima produzione, i poderi si sono espansi, nel corso di questi quasi due secoli di storia, fino a raggiungere la dimensione odierna di circa 50 ettari complessivi.
Speri, tenendo nel tempo fede alle proprie radici e con un grande senso di attaccamento alla natura, al territorio e alle tradizioni, ha sviluppato un sistema produttivo fortemente orientato al rispetto della qualità, adottando criteri tali da poter oggi realizzare anche una linea produttiva in linea con i dettami dell'agricoltura biologica e biodinamica.
Per garantire a pieno la qualità del prodotto, le uve vengono ancora oggi raccolte a mano secondo i criteri della vendemmia tradizionale. In tal modo, l’esperienza e la qualità raggiunta, nel corso di oltre un secolo di produzione enologica, ha consentito a Speri di raggiungere nel 2001 un importantissimo traguardo: la certificazione di qualità e conformità UNI EN ISO 9001-2000 che è stata accertata da CSQA, un ente di certificazione accreditato Sincert.
L'area produttiva corrisponde alla zona storica della Valpolicella classica, nota per le eccellenze enologiche come ad esempio il famoso Amarone, di cui la famiglia Speri è uno storico produttore. L’azienda Speri realizza tutta la propria produzione enologica vinificando vitigni autoctoni della Valpolicella. Infatti oltre alle tre produzioni tradizionali dell'area: Molinara, Corvina e Rondinella, il processo produttivo prevede anche l'utilizzo di piccole quantità di altri vitigni minori, ma anch’essi di grande pregio e autoctoni di quest'area geografica, come ad esempio l'Oseleta, il Pelara e la Carbosina.
