La cantina Rubinelli Vajol nasce con il capostipite Gaetano Rubinelli, personaggio famoso per aver ideato e realizzato la diga del Chievo sul fiume Adige, fonte di energia per le industrie del Veneto agli inizi del Novecento, e che acquista 12 ettari di campagna del Vajol, nel cuore storico della Valpolicella.
La campagna del Vajol è una bellissima conca, posta fra la pieve di San Floriano e San Pietro in Cariano, provvista di circa 10 ettari vitati esposti a meridione e dai suoli che presentano fra loro caratteristiche diverse. I vigneti sono coltivati in parte secondo la tecnica tradizionale della pergola veronese ed in parte secondo il metodo moderno del Guyot, le uve presenti, autoctone, sono soprattutto Corvina, Corvinone e Rondinella, a cui si aggiungono piccole quantità di Oseleta e Molinara. Le uve provengono tutte dai campi che si trovano attorno alla Corte Sant'Anna, la cantina non fa uso di diserbandi, pesticidi e concimi di sintesi, ma ricorre al sovescio ed al diserbo meccanico delle file ed i vigneti si dissetano naturalmente grazie alla presenza nella tenuta di una antica sorgente nota come la fontana del Vajol. La vendemmia si svolge esclusivamente a mano e in più passaggi e dà vita a cinque vini rossi della Valpolicella classica che contengono ognuno tutti e cinque i vitigni autoctoni. I vini prodotti dalla cantina Rubinelli Vaiol sono l'Amarone, il Ripasso, il Valpolicella Classico, il Valpolicella Classico Superiore, il Recioto, vini eleganti e intensamente profumati che vengono messi ad affinare in grandi botti di rovere francese e di Slavonia, da 30 o da 50 ettolitri.
