La cantina
Podere Fortuna sorge sulle colline del Mugello, in
Toscana, ad appena 25 km da Firenze. Il nome deriva da Fortuna, uno dei dodici poderi storici del Castello di Cafaggiolo, il nucleo delle proprietà della famiglia de' Medici, e la produzione dei primi vini risale al 1465, quando la proprietà era di Lorenzo il Magnifico, come si trova documentato negli archivi medicei.
Le tenute della cantina
Podere Fortuna si trovano ai piedi del versante meridionale dell'Appennino Tosco Emiliano e si estendono per circa 31 ettari compresi fra il le colline ed il fondovalle del fiume Sieve, dove è presente un microclima più fresco rispetto alle altre zone della Toscana. Nonostante le antiche origini, i vigneti della tenuta sono stati prima abbandonati e poi espiantati nel corso degli ultimi 50 anni e solo a partire dalla fine degli anni Novanta si è ripresa l'attività vitivinicola. I vigneti coltivati oggi sono esclusivamente il Pinot Nero, per un totale di circa 31.500 piante, e lo Chardonnay, di cui si contano 1500 ceppi, mentre la densità di impianto è di oltre 7000 piante per ettaro. Per il trattamento dei vigneti non si utilizzano insetticidi nè diserbanti e per la fertilizzazione si fa ricorso ad un compost biologico costituito da letame e vinacce. La cantina Podere Fortuna produce circa 25000 bottiglie all'anno, per la maggior parte di Pinot Nero. Due varietà di Pinot Nero si chiamano Fortuni e Coldaia, come i vigneti da cui provengono, mentre un terzo è stato chiamato MCDLXV (1465, in ricordo della prima storica vendemmia documentata) e viene realizzato con una selezione di uve di entrambi i vigneti solamente nelle annate migliori. Altro prodotto della cantina è il Greto alla Macchia, un vino bianco prodotto con le uve Chardonnay di una zona specifica del vigneto di Coldaia.
