Cinquant'anni fa Nonno Min e poi papà Livio Zorzettig iniziarono una storia che prosegue oggi con La Tunella di Massimo e Marco Zorzettig (custodi insieme alla mamma Gabriella delle tradizioni familiari).
In loro e nei loro preziosi collaboratori, tra i quali l'amico Luigino Zamparo, enologo di grandi capacità, convivono l'attualità e la memoria, la voglia di sperimentare e le più alte tradizioni dei Colli Orientali del Friuli.
La storia de La Tunella e i vini che ne sono il frutto prezioso sono inscindibili da un territorio, i Colli Orientali del Friuli da sempre considerato tra i più vocati alla coltivazione della vite, per le terre composte da una miscela di arenaria e di marna (la ponca, in friulano) e per il microclima, favorevolissimo e unico al mondo: le colline di lontanissima origine eocenica, lavorate a terrazze dalla mano dell'uomo (si tratta di ben duemila ettari di superficie vitata), sono protette a Nord dalle Prealpi Giulie, scudo poderoso contro i venti più freddi, e piacevolmente riscaldate dalle brezze che provengono da Sud, dal mare Adriatico, lontano solo poche decine di chilometri.
Nei vini La Tunella si ritrova tutta la generosa freschezza di energie nuove e creative... ma Storia, Memoria e Tradizione rimangono i punti di riferimento solidi e costanti di un presente che giorno dopo giorno costruisce il futuro.