Vallagarina IGT
Il vino Vallagarina IGT è suddivisibile in diverse tipologie tra cui: bianco (frizzante), rosato ( frizzante) e rosso ( frizzante e novello). Questo vino ha la denominazione IGT (Indicazione Geografica Tipica) e viene prodotto in Trentino Alto Adige nella zona di Trento, e in Veneto nella provincia di Verona (continua)
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Lagrein Vallagarina IGT de Tarczal
Azienda Agricola de Tarczal
Vinificazione in rosso con media macerazione in acciaio. Affinamento 50% Tonneau 50% acciaio per 12 mesi. Colore rosso rubino intenso dalle sfumature lievemente violacee. Sapore vellutatamente tannico, armonico, persistente sul palato. Dal carattere forte ed invitante. Sentore fruttato. Profumo piacevole con sfumature di frutta: lampone intenso, mirtillo, mora, viola. Learn More€ 17,20 -
Pragiara IGT Vallagarina de Tarczal
Azienda Agricola de Tarczal
Fiore all'occhiello della produzione de TARCZAL, il Pragiara e' disponibile solo in annate eccezionali, quando, cioe', le tre uve giungono contemporaneamente a maturazione e si possono raccogliere e fermentare assieme. Il Pragiara non e', infatti, un mix di vini, ma di uve. Dalla vinificazione congiunta dei Cabernet, Franc e Sauvignon, e del Merlot nasce quello che è il più tradizionale degli uvaggi trentini. Arrosti di carni rosse, selvaggina, spiedi, griglie importanti in genere e capretto al forno Allergeni: Solfiti Learn More€ 35,00 -
Rosa rosè de Tarczal
Azienda Agricola de Tarczal
La Schiava IGT Vallagrina è un vino rosato dal colore rosa brillante, risultato della prevalenza della polpa (acino grosso) sulla buccia, in quanto è essa a contenere le sostanze responsabili del colore. Questo vino rosato è fresco e asciutto, ma più corposo di un vino bianco, e con tannini leggeri. Allergeni: Solfiti Learn More€ 13,20
Vino Vallagarina IGT
Il vino Vallagarina IGT è suddivisibile in diverse tipologie tra cui: bianco (frizzante), rosato ( frizzante) e rosso ( frizzante e novello). Questo vino ha la denominazione IGT (Indicazione Geografica Tipica) e viene prodotto in Trentino Alto Adige nella zona di Trento, e in Veneto nella provincia di Verona. Questa tipologia di vino è stata iscritta nel Registro nazionale della varietà di vite per l'uva idonea a questa produzione, con il D.M. del 7 Maggio 2004. E' necessario specificare che i vini Vallagarina IGT, devono presentare le caratteristiche organolettiche del vitigno.
IL VITIGNO DEL VALLAGARINA IGT
Il vino Vallagarina IGT nasce dalla lavorazione dell'uva proveniente dai vigneti di Chardonnay, Pinot Bianco, Pinot Nero, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Merlot, Moscato Giallo per quel che riguarda la provincia di Verona, e dell'uva proveniente dai vigneti di Ala, Avio, Mori, Terragnolo, Vallarsa, Volano, Pomarolo, Villa Lagarina, Nomi, Besenello e Cimone per quel che riguarda la provincia di Trento.
LA VINIFICAZIONE
La vinificazione dell'uva idonea alla produzione del vino Vallagarina IGT non avviene in modo estremamente differente alle altre tipologie di vino, in quanto il periodo in cui avviene il processo di vinificazione è quello di fine estate, circa nel periodo di fine Settembre e gli inizi del mese di Ottobre. L'uva idonea alla produzione di questa tipologia di vino, viene accuratamente scelta, disparata e pigiata. La fermentazione del vino avviene tramite la macerazione delle bucce in dei grandi contenitori di acciaio inossidabile. Successivamente, la maturazione del vino si affina in acciaio per mantenere inalterate le sue condizioni.
GLI ABBINAMENTI DEL VALLAGARINA IGT
I vini Vallagarina IGT vengono serviti ad una temperatura che può variare dai 15 ai 18 °C, per gustarne al meglio il sapore. Esso viene solitamente servito in dei bicchieri flute, particolarmente indicati per degustare un vino dal sapore prettamente fruttato. Queste tipologie di vino si accostano bene con diversi piatti, in particolar modo con pasti a base di carne o pesce, primi piatti e cibi dal sapore non eccessivamente aggressivo.
VALLAGARINA IGT: STORIA E TERRITORIO
I vitigni che producono il vino Vallagarina IGT hanno un'origine piuttosto antica e remota, in quanto le prime coltivazioni risalgono al periodo subito successivo alla caduta dell'Impero romano, per poi diffondersi ampiamente nel territorio italiano, nell'Alto Medioevo. Purtroppo, in seguito una serie di malattie, in primis la Filossera, colpirono fortemente questi vitigni, andandoli a distruggere parzialmente o totalmente, ma aumentandone allo stesso tempo il suo valore.
