Il Ribolla gialla è un vitigno italiano a bacca bianca autoctono del Friuli-Venezia Giulia, della Slovenia e di Cefalonia, nelle isole Ionie. Dalle sue uve viene prodotto un vino giallo paglierino dai deboli toni verdolini, al naso si presenta delicatamente fruttato e leggermente floreale ed erbaceo. (continua)
Il Ribolla è un antico vitigno coltivato in Friuli Venezia Giulia ma la sua coltivazione ha interessato anche alcune zone dell'Istria. Si pensa che le origini di questo vino siano goriziane e venisse utilizzato come base per il 'Pulcinum' che era un apprezzato vino di quei tempi. Esistono alcune testimonianze scritte di questo nettare, che risalgono al 1376 e che parlano del Ribolla come di un vino prodotto ed offerto alle personalità celebri in visita ad Udine e vinificato con l'antico nome di Rabiola. Il Ribolla venne menzionato persino da Boccaccio e il duca Leopoldo III d'Austria fu un grande estimatore di questo nettare, tanto che stilò un contratto annuale per il rifornimento di botti per sè e per le persone di corte. Secondo un'ordinanza del 1446, i falsificatori del Ribolla venivano pesantemente puniti e al fine di evitare le frodi, il vino doveva essere certificato.
Il Ribolla viene prodotto in due qualità cioè quella gialla e quella verde, meno pregiata della precedente.
Le varie sotto denominazioni del Ribolla sono il Ribolla giallo di antico Broilo, il Ribolla dei colli orientali, il Ribolla giallo raffinato e tanti altri.
I vitigni del Ribolla prediligono terreni collinari e calcarei e le viti producono grappoli cilindrici con acini di medie dimensioni e di un forte colore giallognolo.
Il Ribolla ha una maturazione particolare, infatti, germoglia tardivamente rispetto agli altri vitigni, ma se la vinificazione viene effettuata a regola d'arte, si ottiene un vino di alta qualità specialmente se si tratta di frutti provenienti da vigneti di vecchia data.
Affinché il Ribolla ottenga un profumo di tiglio, fieno e timo, i viticoltori lasciano affinate la bevanda in botti di rovere nuove.
Il Ribolla si presenta solitamente con un bel colorito paglierino molto brillante e luminoso e all'olfatto ha profumi agrumati con un retrogusto citrino o di pesca.
Se il Ribolla proviene dalla vinificazione di vecchi vigneti, diventa elegante e complesso ed ha un profumo floreale intenso, talvolta con toni di frutta secca.
Al palato risulta sempre sapido e fresco con sentori di arachidi tostate o di erba fresca, grazie alla maturazione nelle botti di rovere.
I migliori ristoratori consigliano un bel bicchiere di Ribolla sui crostacei se il nettare è giovane, ma se proviene da vecchi vigneti l'ideale sono i gamberi di fiume.
Quando il Ribolla si dimostra ben strutturato è da abbinare ai piatti realizzati con il tartufo di mare.
Il vino con la denominazione dei Colli orientali è ottimo con gli gnocchetti alla crema di scampi o con i frutti di mare crudi, mentre se viene affinato in botti di legno di rovere francese è da bere sui formaggi stagionati.