Con il termine Refosco viene denominata una famiglia di vitigni pregiati a bacca rossa autoctoni del Triveneto. Il nome ( da ràp fosc (ovvero grappolo scuro) trae la sua origine dal particolare aspetto degli acini, molto resistenti e di colore scuro. (continua)
Con il termine "Refosco" viene denominata una famiglia di vitigni pregiati a bacca rossa autoctoni del Triveneto. Il nome ( da "ràp fosc" (ovvero grappolo scuro) trae la sua origine dal particolare aspetto degli acini, molto resistenti e di colore scuro. Il più famoso vitigno di questo gruppo è il "Refosco dal peduncolo rosso", così chiamato a causa della tonalità rosso porpora assunta in fase di maturazione dal rametto (peduncolo) che congiunge il grappolo alla pianta. Con questo vitigno vengono realizzati vini DOC di elevata qualità, come il "Friuli Grave Refosco dal peduncolo rosso DOC riserva", prodotto nelle zone di Udine e di Pordenone.
I Refoschi sono vitigni resistenti caratterizzati da grappoli grandi, compatti e di forma allungata. Le loro particolari caratteristiche organolettiche conferiscono ai vini un intenso color rosso rubino e un sapore vinoso-fruttato dal retrogusto amarognolo.
Con questa tipologia di vitigno vengono prodotte diverse qualità di Refosco DOC con vinificazione in purezza. In Friuli Venezia Giulia, in particolare, esistono ben 8 DOC: "Carso", "Colli Orientali del Friuli", "Friuli-Annia", "Friuli-Aquileia", "Friuli-Grave", "Friuli-Isonzo", "Friuli-Latisana" e "Lison-Pramaggiore". La vinificazione avviene solitamente in serbatoi di acciaio; per ottenere un vino più intenso e corposo, in alcune zone vengono impiegati sistemi più articolati, come la vinificazione "in barrique" che prevede la stagionatura in piccole botti di legno.
Grazie al suo aroma intenso e alla sua forte personalità, il Refosco in tutte le sue versioni è un classico vino da pasto che si accosta bene soprattutto ai piatti dal sapore deciso. Ideale con le carni rosse alla griglia, con gli spezzatini, con la selvaggina e con i formaggi stagionati, questa tipologia di vino si sposa magnificamente con le ricette della tradizione friulana come il "musét", ovvero il cotechino di maiale, e il fegato fritto.
Le origini del Refosco sono molto antiche: alcuni documenti lo annoverano fra i vitigni più pregiati del territorio di Udine già alla metà del XIV secolo. E' un vitigno molto produttivo, che predilige i substrati calcarei e resiste bene alle basse temperature. Coltivato prevalentemente nella zona del Piave e nel Friuli Venezia Giulia, il Refosco trova il suo habitat ideale nel territorio di Aquileia grazie al clima temperato e ad un terreno asciutto e ben drenato.