I vini di Puglia IGT si possono facilmente suddividere in: bianco (frizzante, uve stramature, spumante o passito), rosato (frizzante, novello e spumante) e rosso ( frizzante, passito, novello e uve stramature). Queste tipologie di vini vengono prodotte nel territorio pugliese, in particolar modo nelle provincie di Bari, Foggia, Brindisi, BAT, Lecce e Taranto. (continua)
I vini di Puglia IGT si possono facilmente suddividere in: bianco (frizzante, uve stramature, spumante o passito), rosato (frizzante, novello e spumante) e rosso ( frizzante, passito, novello e uve stramature). Queste tipologie di vini vengono prodotte nel territorio pugliese, in particolar modo nelle provincie di Bari, Foggia, Brindisi, BAT, Lecce e Taranto. I vini di Puglia che prendono la denominazione IGT vengono prodotti attraverso la lavorazione delle uve che provengono dai vigneti composti, idonei alla coltivazione nel territorio pugliese.
I vini di Puglia IGT nascono dalla lavorazione dell'uva appartenente ai vari vitigni come il Barbera, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Chardonnay, Greco, Impigno, Lambrusco, Merlot, Sangiovese, Verdicchio, Uva di Troia e Verdeca, che sono iscritti nel registro nazionale dove sono contenutele tipologie di vite per uve da vino.
Il processo di vinificazione, per quel che riguarda la produzione dei vini Puglia IGT, non si diversifica sostanzialmente dalle altre tipologie di vino, in quanto il periodo di vendemmia corrisponde sempre alla fine dell'estate, in particolare verso la fine di Settembre e gli inizi di Ottobre. L'uva viene scelta accuratamente e viene successivamente fatta macerare per un periodo che va dai 10 ai 20 giorni. Subito dopo, l'uva viene fatta fermentare, ad una temperatura controllata, con l'utilizzo di lieviti selezionati in dei contenitori d'acciaio inossidabile, dove viene lasciata per un periodo di circa 8 mesi, terminando così il processo di maturazione.
I vini Puglia IGT vengono serviti ad una temperatura che si attesta intorno ai 18 °C, in dei bicchieri flute che consentono di assaporare al meglio le note fruttate contenute al suo interno. I vini di Puglia IGT si sposano benissimo con la degustazione di piatti dal sapore forte e deciso, come pasti a base di carne, formaggi, selvaggina, ma anche primi piatti e secondi.
I vitigni pugliesi hanno un'origine antichissima, tanto che si vocifera che le vigne siano sempre state presenti nel territorio. Tuttavia, dopo la colonizzazione greca dell'area, le tecniche di coltivazione dell'uva mutarono fortemente in quanto, i greci introdussero il sistema di produzione dell'uva ad alberello, che è ancor tutt'oggi una delle tecniche più utilizzate in Puglia. Intorno al 244 a.C. una serie di autori elogiarono nei loro scritti la qualità dei vini pugliesi. Nel corso del tempo questo vino ha riscosso sempre più successo, lasciando un segno profondo nella cultura pugliese.