Il Muffato di Vermentino è un vino autunnale, arriva dopo gli altri, ma si ritaglia un posto speciale fra i vini del tipo Vermentino. È parte della famiglia toscana, e maremmana, del Vermentino. In questi luoghi le sue caratteristiche, e quelle degli altri vini dello stesso tipo, differiscono dai vermentini prodotti in Liguria ed in Sardegna. (continua)
Il Muffato di Vermentino è un vino autunnale, arriva dopo gli altri, ma si ritaglia un posto speciale fra i vini del tipo Vermentino.
È parte della famiglia toscana, e maremmana, del Vermentino. In questi luoghi le sue caratteristiche, e quelle degli altri vini dello stesso tipo, differiscono dai vermentini prodotti in Liguria ed in Sardegna.
Il Muffato di Vermentino viene prodotto con le uve provenienti dal vitigno Vermentino.
Il vitigno Vermentino presenta delle fogli di grandezza medio-grandi, grappoli medi a forma cilindrica o conica, abbastanza spargoli o, comunque, non eccessivamente compatti.
Sono di grandezza media anche gli acini e le bucce.
Queste ultime non possono essere definite a buccia fine, né sono eccessivamente spesse, ed inoltre hanno la particolare caratteristica di presentare sfumature dorate se esposte al sole, ed anche delle macchie dette "pigge", come quelle del vitigno Pigato (che, non a caso, è molto simile al vitigno Vermentino e, secondo taluni, condivide con esso le stesse origini).
La vendemmia si effettua ai primi giorni di novembre, quindi in autunno inoltrato, e le uve oggetto della raccolta sono esclusivamente quelle che presentano i chicchi ormai appassiti e, soprattutto, attaccati dalla Botritis Cinerea, meglio conosciuta come Muffa Nobile.
Com'è noto, la Muffa Nobile indica una diffusione non eccessiva del fungo parassita della Botritis Cinerea che, in concomitanza con condizioni climatiche specifiche, anziché provocare la caduta del frutto, consente la produzione di vini liquorosi e dolci.
Prima della raccolta delle uve, a Settembre, viene effettuato il defogliamento dei filari e dei grappoli adatti e poi, successivamente, si esegue una pulizia degli stessi grappoli in maniera periodica.
Il muffato ottenuto verrà posto a riposare in appositi barrique per un anno. Il risultato di tanto lavoro è un vino morbido, color giallo dorato, dal profumo che spazia da frutti come albicocche, nespole ed agrumi, ad aromi che ricordano prodotti di pasticceria. Il gusto è dolce ma ben bilanciato dall'acidità.
Il Muffato di Vermentino accompagna ottimamente i dolci più classici, ma esalta anche il gusto di formaggi stagionati, come ad esempio il pecorino tradizionale toscano, o comunque ben piccanti.
Non sono proprio chiare le origini del vitigno Vermentino:
le tesi più accreditate indicano come il suo certificato di nascita sia spagnolo, e che dalla Spagna si sia diffuso successivamente in alcune regioni francesi, dove è conosciuto con il nome di Malvoisie à gros Grains, ed anche in Corsica, dove la sua uva bianca è la più coltivata dell'intera isola.
Nella nostra penisola è diffuso, oltre che in Liguria, soprattutto nell'area della Maremma livornese, dove troviamo maggiormente la versione muffata, ed anche nell'isola d'Elba.
Si tratta di luoghi dove il clima è favorevole allo sviluppo delle specifiche caratteristiche del Muffato di Vermentino, in quanto l'autunno presenta giornate con guazza mattutina e sole pomeridiano.