Il Morellino di Scansano nasce in una delle zone più incontaminate della Toscana: la parte costiera più a sud della regione, nota come Maremma Toscana, racchiusa tra le valli del fiume Ombrone e del fiume Albegna (continua)
La principale zona di produzione del Morellino di Scansano ricade principalmente nella provincia di Grosseto, in Toscana. Nel 1978 questo prodotto riceve la denominazione DOC mentre a partire dal 2007, viene riconosciuto ufficialmente con la certificazione garantita (DOCG). Nel comune di Scansano si ottiene la maggior parte del vino ma la coltivazione è presente anche nei paesi di Campagnatico, Magliano in Toscana e Roccalbegna, solo per citarne alcuni.
L'uvaggio del Morellino di Scansano è composto da almeno l'85% di uve di Sangiovese mentre la parte restante viene miscelata con il Canaiolo, la Malvasia e il Ciliegiolo. I grappoli di Sangiovese si caratterizzano per la forma cilindrica dalle medie dimensioni, le bacche sono nere con sfumature violacee. La superficie è ricoperta da abbondante pruina.
La vendemmia ha inizio nella seconda metà di settembre e la fermentazione a temperatura controllata, avviene nei giorni successivi. Una seconda fermentazione detta malolattica viene effettuata in serbatoi di acciaio, dove prosegue ulteriormente l'affinamento, dopo alcuni mesi è pronto per essere messo in commercio. Invece, il Morellino di Scansano Riserva ha un invecchiamento superiore che va dai dodici ai ventiquattro mesi. Mediamente ha una gradazione di 12,5/13 gradi.
Il colore del vino è un intenso rosso rubino, all'olfatto si presentano sentori ben strutturati di frutta rossa e legno. Il sapore è tannico, vellutato e secco, definito da un retrogusto leggermente amarognolo. La temperatura ideale per degustarlo è di 16/18 gradi, preferibilmente in calici bordeaux.
Ideale per la pastasciutta accompagnata da ragù di carne e pasta fresca ripiena, il Morellino di Scansano si sposa amabilmente con i secondi, gli arrosti, la cacciagione e la selvaggina, come il cinghiale.
Si ritiene che le uve di Sangiovese abbiano un'origine molto antica, risalendo alla civiltà etrusca che si sviluppò in queste zone. Ad ogni modo le prime testimonianze storiche scritte risalgono al XII secolo, definendo le caratteristiche e le aree di produzione dove tutt'oggi viene allevato e prodotto il vino rosso Morellino di Scansano.