Il Lugana è un vino bianco che si distingue come una delle più importanti eccellenze della regione Lombardia. Viene prodotto in diverse tipologie e segue le seguenti etichettature: Lugana, Lugana Superiore, Lugana Spumante e quello proveniente da Verona che si fregia della certificazione DOC. (continua)
Il Lugana è un vino bianco che si distingue come una delle più importanti eccellenze della regione Lombardia. Viene prodotto in diverse tipologie e segue le seguenti etichettature: Lugana, Lugana Superiore, Lugana Spumante e quello proveniente da Verona che si fregia della certificazione DOC. Il contatto con il Lago di Garda è una delle peculiarità produttive di questo vino, tuttavia si trovano vigneti anche a Brescia e sulle sponde Lombarde.
Si distingue da altri vini bianchi grazie a prerogative davvero uniche conferite soprattutto da un'ottima resistenza al periodo d'invecchiamento.
Le caratteristiche organolettiche del Lugana sono variegate e si possono scoprire attraverso un'attenta e lenta degustazione. All'esame visivo questo pregiato vino bianco appare di un deciso giallo tendente al paglierino; i suoi riflessi sono inconfondibilmente verdi. Quando viene sottoposto a un lungo invecchiamento, il colore prevalente sarà il giallo, e secondo l'affinamento può presentare toni dorati.
All'esame olfattivo emergono con certezza le note fruttate, sono più percettibili quelle di pesca e albicocca. La profumazione offre sentori delicati, caratteristici e davvero gradevoli al naso.
Il Lugana, al palato, appare intensamente vivace ma è una sensazione legata solo al primo sorso; la sua struttura perfettamente armonica emerge subito dopo e persiste offrendo un esame gustativo davvero raffinato. Risulta fresco, morbido e nelle versioni più invecchiate è possibile percepire un tipico sentore legnoso; gli aromi restituiscono gradevolezza anche nel retrogusto.
Il Lugana nasce dalla vinificazione delle uve pure al 100% di uno speciale vitigno, il Trebbiano di Soave, denominato anche Trebbiano di Lugana. La resa massima delle uve non deve essere superiore al 70% e il limite di produzione è stabilito a 125 tonnellate per ettaro, mentre per il Lugana Superiore si abbassa a 110 per ettaro.
Il vitigno Trebbiano si contraddistingue per alcune caratteristiche, una di queste è certamente la foglia che appare di medie dimensioni a forma di pentagono. In rari casi le foglie appaiono molto grandi e tribolate. Gli acini sono di media grandezza e sferici con una buccia piuttosto sottile e una cromatura particolare che tende al giallo riflessato di verde. La buccia, nonostante sia sottile, è consistente e densa di pruina. I grappoli tipici del vitigno da cui nasce il Lugana sono di media grandezza ma tendono facilmente a forme più grandi e cilindriche, spesso piramidali con due ali pronunciate: resistenza e compattezza sono le qualità maggiori di questi grappoli.
Il Trebbiano di Soave, o di Lugana, ama i terreni molto asciutti e ben esposti al sole, in modo tale da esprimere al meglio le sue doti produttive.
La vinificazione del Lugana prevede fasi capillari finalizzate all'ottenimento del pregiato vino bianco che tutti conoscono.
Il vitigno offre una maturazione delle uve piuttosto precoce, secondo le zone, la vendemmia viene anticipata anche alla metà di settembre. Si procede poi con la diraspatura e una delicata pigiatura degli acini; la crio-macerazione del mosto avviene a circa 5° massimo 8° ma sempre a temperatura controllata per almeno 24 ore. La sgranatura e la torchiatura avvengono subito dopo, e poi può iniziare la fermentazione alcolica in tini di acciaio a massimo 22° di temperatura. Tutto questo consente al vino di fermentare meglio e acquisire in modo naturale tutti gli aromi che lo contraddistinguono. Dopo circa 5 settimane si effettua il primo travaso, per questo vino sono previsti diversi travasi prima dell'imbottigliamento: almeno 5.
Una volta imbottigliato, processo che avviene sempre prima dei grandi freddi, si lascia a invecchiare in posizione rigorosamente orizzontale a una temperatura controllata di 14°.
Meritano una piccola precisazione le produzioni del Lugana DOC e del Lugana Superiore. Queste si effettuano con una vinificazione pura al 100%, solo negli altri casi possono concorrere alcuni vitigni di pregio come il Garganega, ma sempre in basse percentuali. Per la denominazione Lugana Superiore si prevede un affinamento di almeno un anno in contenitori di acciaio o legno; l'invecchiamento prosegue con l'imbottigliamento per alcuni anni.
Il Lugana si apprezza ottimamente se servito a una temperatura di 10°C, anche 12°C, per bottiglie molto invecchiate. Il bicchiere di servizio più idoneo deve avere un corpo largo con maggiore apertura del calice, questo consente di percepire tutta la complessità aromatica del vino bianco Lugana. Il bicchiere Renano è altamente consigliato perché valorizza la degustazione; avendo un'apertura dritta è in grado di condurre il vino in modo omogeneo, lateralmente e posteriormente alla lingua.
Con il Lugana si ottengono grandi incontri enogastronomici, gli abbinamenti culinari vedono al primo posto i piatti a base di verdure e di carne bianca; è altresì ideale con pesce e crostacei per assaporare il suo aroma fresco e intenso.
È ottimo l'accostamento con gli antipasti e si valorizza molto se servito come delicato aperitivo, anche accompagnando della semplice pizza. Esalta i piatti più articolati come il pesce di lago, la trota, il persico e il lavarello.
Il Lugana DOC si abbina meravigliosamente con il coregone, il Lugana Spumante con piatti delicati di pesce e servito come aperitivo, mentre il Lugana Superiore è perfetto anche con formaggi stagionati, pesce di lago e dolci.
Il nome del vino Lugana ha origini ben definite e la stessa etimologia del termine deriva dal paese omonimo che si trova nella frazione di Sirmione, in provincia di Brescia. I reperti storici ritrovati indicano chiaramente che questo vino veneto era conosciuto, bevuto e molto apprezzato già nel Medioevo. In passato, le sponde meridionali del Lago di Garda hanno avuto origine dal trasporto del ghiacciaio che ha poi creato la stratificazione argillosa, calcarea e rocciosa odierna.
Il Lugana acquisisce le sue caratteristiche organolettiche grazie al territorio sul quale sorgono i vigneti. I terreni sono stratificati e composti di argilla con una prevalente derivazione calcarea a sedimentazione micro-organica. Le peculiarità geologiche culminano in un perfetto connubio climatico tipicamente lacustre delle zone circostanti. Il Lago di Garda gode, infatti, di un clima mite perché riparato dalle montagne intorno; anche le adeguate escursioni termiche rendono questo territorio perfetto per la viticoltura. Tutto ciò permette una straordinaria coltivazione del Trebbiano Soave e la relativa produzione del nobile Vino Lugana.