Il Grillo IGT è un vino bianco color giallo paglierino intenso, che viene prodotto principalmente in Sicilia, in particolar modo nelle provincie di Trapani e Marsala. Questa tipologia di vino ha conseguito il marchio IGT (Indicazione Geografica Tipica) che ne ha certificato la qualità (continua)
Il Grillo IGT è un vino bianco color giallo paglierino intenso, che viene prodotto principalmente in Sicilia, in particolar modo nelle provincie di Trapani e Marsala. Questa tipologia di vino ha conseguito il marchio IGT (Indicazione Geografica Tipica) che ne ha certificato la qualità, in quanto possiede tutte le caratteristiche contenute nel disciplinare di produzione, secondo le direttive del decreto ministeriale.
Il vino Grillo IGT nasce dalla lavorazione dell'uva appartenente al vitigno autoctono Grillo. Il vitigno Grillo presenta delle foglie dalla media dimensione pentagonali ed il grappolo di forma cilindrica o conica dalle medie dimensioni, fondamentalmente compatto. L'acino d'uva è medio-grosso, di forma sferoidale, con la buccia spessa e consistente, trasparente e di color giallo dorato.
Il processo di vinificazione, per quel che riguarda il vino Grillo IGT, non si diversifica molto dalle altre tipologie di vino, in quanto il periodo di vendemmia corrisponde sempre ai mesi di Settembre ed Ottobre. L'uva viene selezionata quando ha raggiunto un buon livello di maturazione. Si procede con una pressatura soffice, e viene poi lasciata fermentare ad una temperatura controllata. L'affinamento si conclude una volta inserito il vino in bottiglia per alcuni mesi.
Il vino Grillo IGT viene solitamente servito ad una temperatura di circa 8-10 °C, in dei bicchieri flute, che consentono di assaporare i sapori floreali e fruttati del vino. Questa tipologia di vino si abbina perfettamente con la degustazione di piatti dal sapore estremamente delicato, come i primi piatti a base di verdure o pesce, carni bianche e pesce al forno o alla griglia.
Le origini della vite che produce il vino Grillo IGT in Sicilia, non sono abbastanza remote, in quanto questo vitigno è stato esportato dalla Puglia in Sicilia, solo nel 1800. Questo vitigno fu importato in grandissima quantità nella provincia di Marsala negli anni '30, a seguito dell'invasione della fillossera che distrusse numerosi vitigni.