Il Custoza è un vino bianco dal sapore estremamente morbido e delicato, che viene prodotto nella regione del Veneto, in particolar modo nei comuni di Villafranca di Verona, Sommacampagna, Valeggio sul Mincio, Peschiera del Garda, Castelnuovo del Garda, Pastrengo, Sona e Bussolengo. (continua)
Il Custoza è un vino bianco dal sapore estremamente morbido e delicato, che viene prodotto nella regione del Veneto, in particolar modo nei comuni di Villafranca di Verona, Sommacampagna, Valeggio sul Mincio, Peschiera del Garda, Castelnuovo del Garda, Pastrengo, Sona e Bussolengo. Questa tipologia di vino ha conseguito il marchio DOC (Denominazione Origine Controllata) che ne ha fortemente aumentato la qualità. E' possibile suddividere il vino bianco di Custoza in diverse tipologie tra cui: quella Superiore, Spumante, Passito, Chardonnay e Sauvignon.
Il vino Custoza nasce dalla lavorazione dell'uva appartenente principalmente ai vitigni quali il Garganega, Trebbianello e la Bianca Fernanda. Oltre a ciò, il disciplinare di produzione include, inoltre, altri vitigni che concorrono alla produzione di questa tipologia di vino quali il Trebbiano, Riesling Italico, Malvasia, Chardonnay, Pinot Bianco e Manzoni. A seconda dell'uva utilizzata per la produzione, questo vino avrà una struttura e un sapore differente ma, tuttavia, complessivamente il gusto risulterà sempre equilibrato.
Il processo di vinificazione, per quel che riguarda il vino bianco di Custoza, non differisce particolarmente dalle altre tipologie di vino, in quanto solitamente la scelta e la selezione dell'uva avviene sempre nel periodo di fine estate. Intorno alla fine di Settembre, pertanto, inizia la vendemmia e l'uva viene pigiata con estrema cura. Successivamente, all'uva vengono aggiunti dei lieviti selezionati che consentono di avviare il processo fermentazione. Infine, l'affinamento si completa una volta che viene posizionato il vino all'interno delle bottiglie.
Il vino bianco Custoza viene solitamente servito ad una temperatura che oscilla intorno agli 8 °C, in dei bicchieri flute che consentono di assaporare al meglio i sapori morbidi, delicati e fruttati del vino. Questa tipologia di vino si sposa molto bene con la degustazione di piatti molto leggeri come in particolar modo gli antipasti, i primi piatti e i secondi a base di pesce. Inoltre, il vino bianco Custoza può essere utilizzato anche come apri cena.
Le origini della coltivazione della vite sono abbastanza remote e risalgono sin dall'epoca romana, ma è nel XIX secolo che la produzione di questa tipologia di vino iniziò a diventare celebre. Nel 1971 il vino Custoza ricevette la certificazione del marchio DOC che ne aumentò nettamente il valore. Nel 1972 fu istituito il Consorzio di tutela del Custoza che ancor tutt'oggi consente a molti appassionati ed estimatori di conoscere perfettamente la produzione e la qualità del prodotto.