Tra i vitigni a bacca bianca, il Cortese occupa un posto di assoluto primo piano in Piemonte. È coltivato prevalentemente in provincia di Asti, sulla sponda destra del fiume Tanaro ed in provincia di Alessandria, sul sistema colllinare che unisce Ovada ed Acqui Terme a Nizza Monferrato.Il Cortese è un vitigno a bacca bianca famoso per il suo ruolo nelle zone di Gavi, in Piemonte. Questa uva bianca produce vini nelle denominazioni di Cortese dell'Alto Monferrato, Colli Tortonesi, nonché il vino Cortese di Gavi, che è stato riconosciuto DOCG nel 1974. (continua)
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Il Cortese è un vitigno a bacca bianca famoso per il suo ruolo nelle zone di Gavi, in Piemonte. Questa uva bianca produce vini nelle denominazioni di Cortese dell'Alto Monferrato, Colli Tortonesi, nonché il vino Cortese di Gavi, che è stato riconosciuto DOCG nel 1974. Cortese è un vitigno originario della provincia di Alessandria, in Piemonte, e tende a crescere meglio nelle colline tra i comuni di Novi e Tortona. L'uva ha avuto talmente tanto successo a Gavi (che si trova nel sud del Piemonte vicino alla Liguria), da essere conosciuta come Cortese di Gavi, nelle sue tre versioni tranquillo, frizzante e spumante. In genere, questa varietà produce vini che sono pallidi, limpidi, di colore paglierino, più o meno tenue, con un buon profumo delicato e caratteristico, secchi e gradevoli al palato. I migliori esempi sono in grado di sviluppare una intensa ricchezza di miele con l'invecchiamento a medio termine. La varietà è conosciuta per la sua alta acidità e la sua capacità di mantenere la freschezza, anche se coltivata in ambienti caldi. Mela, pesca e sapori fruttati sono comunemente associati con il vino Cortese, insieme a calce, mandorle e aromi a base di erbe.
I delicati sapori del vitigno Cortese sono mantenuti grazie all'influenza marittima moderatrice che deriva dalla vicinanza con la costa ligure, a meno di 70 km, e permette di produrre vini piacevoli, facili da bere. Cortese è un vitigno bianco acido proveniente dalla regione Piemonte, in particolare nelle province di Alessandria e Asti. Esso cresce anche nelle zone più orientali della Lombardia e in provincia di Verona. L'uva Cortese deve essere guardata con attenzione in vigna per garantirne il successo: si tratta di una vigorosa vite molto produttiva e, se i rendimenti non sono tenuti sotto controllo, il vino può risultare blando e privo di carattere. La maturità è un altro aspetto fondamentale perchè, mentre cresce bene nei dintorni caldi di Gavi, il vitigno può crescere faticosamente per arrivare a piena maturazione in altre parti del Piemonte. Questo porta a vini con eccesso di acidità, che è il motivo per cui l'uva Cortese è usata più spesso nelle miscele al di fuori della sua città natale. La presenza di pelli sottili negli acini ha permesso un utilizzo della varietà anche come uva da tavola, contribuendo al suo successo in Piemonte, ma contemporaneamente è indice di un'elevata sensibilità della pianta al rischio di marcire. In generale, Cortese presenta acini di dimensioni medio-grandi con grappoli lunghetti, a forma piramidale-conica, che vengono raccolti a metà Settembre. Anche in Australia si trovano diversi ettari di vitigni Cortese, nella piccola zona di Lost Valley.
Cortese fa un vino bianco leggero, agrumato. Di tanto in tanto ci sono note erbacee e un distinto retrogusto elegante. È anche prodotto in una versione frizzante simile a quella del Portoghese Vinho Verde. La vinificazione in versione spumante segue il metodo classico per ottenere un vino fresco e leggero. Mentre le zone di Gavi sono le più famose, alcune varietà di vino sono prodotte da Cortese in altre parti del Piemonte, tra cui Cortese dell'Alto Monferrato e dei Colli Tortonesi. Si trova miscelato nel vino Bianco di Custoza insieme a Trebbiano e Garganega ed è presente anche nei vini dell'Oltrepo Pavese. Alcuni produttori utilizzano la fermentazione malolattica per mitigare l'elevata acidità della varietà, ma di solito il vino è prodotto secondo uno stile fresco e asciutto. Talvolta, questa elevata acidità può essere utile per i produttori e viene sfruttata per fare i vini spumanti. Poco alcolico, ma piuttosto tannico, il Cortese deve essere consumato giovane, al massimo entro il primo anno dalla vinificazione, per riuscire ad apprezzarne la freschezza. A seguito di un affinamento più lungo, fino a 4-5 anni, può assumere sentori di anice e vaniglia, risultando corposo e complesso.
Per quanto riguarda gli abbinamenti con il cibo, le linee guida indicano il vino Cortese come complemento per gustare al meglio qualsiasi tipo di pesce, molluschi e frutti di mare (in particolare crostacei) e accompagnato da salse di agrumi. Gamberoni alla griglia o pasta con basilico e pinoli sono piatti estivi particolarmente indicati per gustare il Cortese bianco nella calda stagione. Generalmente, si tratta di un vino bianco corposo che va bene con piatti acidi. I formaggi che meglio si abbinano al Cortese sono quelli di capra, cremosi o la locale raclette. Il famoso risotto al Gavi è un tipico piatto piemontese che deve il suo nome proprio all'utilizzo di questo vino in fase di cottura.
La varietà è stata coltivata nella parte sud-orientale del Piemonte per centinaia di anni ed è citata in documenti che risalgono agli inizi del 17° secolo. Cortese è stato a lungo considerato come la migliore varietà bianca del Piemonte ed è spesso accreditato come la migliore introduzione al mondo dei vini bianchi italiani. La prima menzione del vitigno Cortese può essere fatta risalire al 1659, quando un manager immobiliare italiano ha scritto un'opera per raccontare la vita del marchese Doria e delle sue piantagioni di uve Cortese e Vermentino nei vigneti di famiglia nel sud-est del Piemonte. L'uva in realtà non si è allontanata di molto da questa regione negli ultimi quattrocento anni, in quanto la maggior parte degli impianti attuali di Cortese sono concentrati nella Val di Lemme, nei Colli Tortonesi, nell'Alto Monferrato, nel Monferrato Casalese e nelle regioni Gavi del Piemonte, nella parte sud-orientale della regione. E' possibile trovare alcune aree di coltivazione anche appena oltre il confine, in Lombardia, e talvolta verso est, come sul Lago di Garda in Veneto, ma la maggior parte dei circa 1500 ettari dedicati all'uva Cortese in Italia sono nel sud-est del Piemonte. Gavi è di gran lunga la regione più famosa per il Cortese ed è spesso citato come il luogo in cui il vino Cortese davvero raggiunge la sua massima espressione. Gavi è un piccolo comune in provincia di Alessandria, a circa 100 km a sud est di Torino. La regione Gavi DOCG ha una superficie di circa 1100 ettari che circondano la città stessa, e tutti i vini di questa zona sono etichettati come Gavi o Cortese di Gavi, che deve essere realizzato al 100% con uve Cortese.