Il Chianti Classico Riserva è uno dei vini più nobili al mondo, prodotto nella Regione Toscana, in particolar modo comprende le province di Firenze, Arezzo, Pisa, Pistoia, Prato. I vitigni che consentono di produrlo sono per un buon 85% il Sangiovese, il 10% il Canaiolo, il 5% il Cabernet Sauvignon. (continua)
Il Chianti Classico Riserva è uno dei vini più nobili al mondo, prodotto nella Regione Toscana, in particolar modo comprende le province di Firenze, Arezzo, Pisa, Pistoia, Prato. I vitigni che consentono di produrlo sono per un buon 85% il Sangiovese, il 10% il Canaiolo, il 5% il Cabernet Sauvignon.
Il colore è di un rosso rubino brillante, il profumo è intenso, fruttato, con fragranze di violetta, il sapore è secco ed armonico, con leggere note di cioccolato fondente e amarena, una vera prelibatezza. Il vino Chianti può avere la nota qualificazione di Riserva quando immesso al consumo ha un volume alcometrico pari al 12,5 %.
I vigneti del Chianti Classico Riserva devono trovarsi su dei terreni che non superino un altitudine di 700 metri sul livello del mare.
L'allevamento è quello tipico dell'archetto toscano ma negli ultimi anni si è diffuso anche la tecnica del noto "cordone speronato".
L'uva matura e si colora tra luglio ed agosto, mentre a settembre, ottobre inizia il periodo della vendemmia. L'uva, raccolta a mano e con metodi tradizionali, viene trasportata in cantina dove viene pigiata e diraspata per ottenere il mosto. A partire da questo momento riposa in botti per due settimane, momento in cui, l'anidride carbonica spinge verso l'alto le bucce che formano il cappello della botte. Ma, è proprio rigirando il cappello che si ottiene l'aroma tipica del vino. Infatti, si liberano i polifenoli che danno aroma e resistenza al vino. Dopo i vari travasi il vino viene trasferito in botti di rovere ed è pronto per la maturazione.
Mentre il Chianti classico deve essere un vino invecchaito per 11 mesi, il Riserva richiede un invecchiamento minimo di 24 mesi, dei quali almeno tre devono essere trascorsi per l'affinamento in bottiglia. In etichetta, ovviamente, deve essere specificata l'annata di produzione delle uve.
Questo prolungamento lo rende un vino nobile, dall'odore prolungato e dal gusto fine e pulito.
Le uve migliori vengono invecchiate in botti di rovere dalle piccole dimensioni e che rilasciano un'aroma molto particolare.
Dopo un periodo che varia dalle dimensioni delle botti, si passa all'affinamento in bottiglia .
Il Chianti si presenta con un colore rubino vivace, con profumi floreali e frutti rossi. Il sapore è pieno e tannico, vellutato e morbido al palato.
Il miglior abbinamento gastronomico del Chianti è con carni grigliate e piatti di pasta al pomodoro. Il Riserva è adatto con piatti più elaborati come la selvaggina, ad esempio succulenti portate a base di capriolo, lepre o fagiano. E' consigliato berlo a temperatura ambiente. La bottiglia va aperta qualche ora prima e per valorizzarlo è necessario un calice a tulipano. Il Chianti Classico Riserva è ottimo se degustato con i formaggi stagionati e saporiti come il buon pecorino toscano.
Da solo può essere anche un ottimo vino da meditazione. Si presta per ogni occasione, è un valido vino, apprezzato molto anche dalle donne, vista la sua consistenza dolce e aromatica che richiama alla mente fiori e frutta. Non resta che lasciarsi tentare ed assaporare il buon vino Chianti Classico Riserva della bella Toscana e lasciarsi trasportare in tutti i sensi nel piacere della degustazione.