Il Bolgeri Superiore è un vino rosso a Denominazione di Origine Controllata, prodotto nel rigoglioso comune di Castagneto Carducci, in provincia di Livorno. La fama di questo vino, racchiusa nella sua storia e nei suoi pregiati vitigni, è confermata dalla sua rapida espansione (continua)
Il Bolgeri Superiore è un vino rosso a Denominazione di Origine Controllata, prodotto nel rigoglioso comune di Castagneto Carducci, in provincia di Livorno. La fama di questo vino, racchiusa nella sua storia e nei suoi pregiati vitigni, è confermata dalla sua rapida espansione, e dalla presenza delle numerose aziende di tutela sul territorio. I vitigni di base per la produzione del DOC Bolgheri Superiore sono di origine bardolese, Caberbet Franc, Cabernet Sauvignon e Merlot.
Oltre al blend Cabernet (Franc e Sauvignon) ed al vitigno Merlot, presenti nella composizione ampelografica in quantità -0-100%, altre uve a bacca rossa concorrono alla produzione del DOC Bolgheri Superiore. In percentuale minore, il Disciplinare di produzione prevede il Sangiovese (-0-50%), il Syrah (-0-50%) e uve complementari, come il Petit Verdot (-< 30% rispetto al totale del vendemmiato).
La metodologia utilizzata per la vinificazione del DOC Bolgheri Superiore, iniziata ufficialmente dal marchese Mario Incisa della Rocchetta (famoso per la realizzazione del primo cru italiano, il Bolgheri Sassicaia DOC), dal 1994 tiene conto di un Disciplinare di produzione, abbinato alla Denominazione di Origine Controllata. Per la realizzazione di questo vino, i sesti d'impianto, le forme di allevamento ed i sistemi di potatura, escludono i sistemi espansi, per valorizzare le caratteristiche dell'uva (la resa non dev'essre superiore a 8 tonnellate per ettaro). Quando gli acini d'uva raggiungono la completa e regolare maturazione, possono essere raccolti con estrema attenzione. Dopo la vendemmia, il DOC Bolgheri Superiore deve subire un processo di affinamento di due anni, di cui uno in botti di rovere. Un processo obbligatorio che stabilisce un titolo alcolometrico volumico totale pari a 12,50% vol; un'acidità totale minima di 4,5 g/l; un estratto non riduttore minimo di 24,0 g/l; un colore rosso rubino intenso ed un sapore pieno, con elegante struttura.
Grazie alla presenza del vitigno Cabernet Sauvignon e Franc, caratterizzato da una struttura di poderosi tannini, che ricordano la liquirizia, note di sottobosco e note terrose, questo vino è ideale da abbinare a piatti a base di carne arrosto, selvaggina e cacciagione, esaltati dal sapore piccante di un buon extravergine d'oliva e da un contorno vegetale a base di funghi o tartufo. Il DOC Bolgheri Superiore può essere altresì abbinato alle preparazioni a base di uova, ai formaggi dal sapore deciso e stagionati, serviti con salse piccanti o agrodolci. Altrettanto gustoso l'accostamento ai piatti più prelibati della tradizione livornese, a base di pesce, come le triglie e le zuppe con cozze.
La storia del DOC Bolgheri Superiore, intrisa di mito e poesia, prende vita al tempo degli Etruschi e dei Romani, per poi proseguire, nel corso dei secoli, grazie alla dedizione della famiglia Gherardesca. Dopo un periodo di distruzione, tra le due guerre, il disegno di un territorio vocato alla viticoltura viene ripreso, con entusiasmo, dal marchese Mario Incisa Rocchetta. La sua decisione di coltivare il vitigno bordolese Cabernet Sauvignon, a Bolgheri, trasformò le dolci colline e la costa tirrenica del territorio toscano, in un laboratorio alchemico, luogo di coltura vinicola ideale. Tutte le aree dell'intero territorio di Castagneto Carducci, caratterizzate da suoli più o meno alcalini, sabbiosi, argillosi e limosi, contribuiscono a rendere speciale la produzione di questo rosso toscano. Grazie alla presenza delle colline, dei fiumi, e del mare Tirreno, le condizioni climatiche consentono maturazioni ottimali delle uve.