L'azienda agricola Quintarelli, fondata nel 1900, è una storica realtà delle Valpolicella, sicuramente la più rinomata: si trova sul Monte Paletta in Località Cerè), per la precisione sul versante orientale della vallata di Negrar. L'esposizione dei vigneti a ovest, il terreno calcareo e il sistema di allevamento garantiscono l'assoluta qualità dei prodotti che si incentrano in particolare sui Corvina, Corvinone e Rondinella. Tra l'altro i vini Quintarelli si caratterizzano per essere predisposti a un lunghissimo affinamento, che può superare i vent'anni. Silvio Quintarelli fondò l'azienda che da lui prende il nome agli inizi del Novecento: cominciò coltivando a mezzadria i vigneti della Valpolicella, in località Figari ed esportando, per tramite del proprietario della vigna, il vino prodotto anche negli Stati Uniti. Fu nel 1924 che Silvio Quintarelli spostò la produzione del vino nel vigneto attuale. Negli anni Cinquanta il figlio Giuseppe subentrò nella conduzione della cantina: la nuova gestione si caratterizzò per il rinnovo dei vigneti e per l'ingrandimento dell'attività. In ogni caso si mantennero i sistemi tradizionali di produzione.
Questi furono anni fondamentali per lo sviluppo della cantina e si ottenne quasi per errore un vino eccezionale a partire dalla coltivazione del Recioto. Questo vino rosso dolce ottenuto da uve appassite, infatti, risulta più secco se l'annata è meno generosa. La decisione di imbottigliare questo prodotto meno pregiato e di conservarlo per gli anni successivi ha portato alla nascita di un vino eccezionale, destinato a diventare uno dei più grandi prodotti italiani. Si tratta dell'Amarone, vino di qualità ottenuto da uve appassite e di cui si porta a termine la fermentazione. Nel 1985, poi, nasce l'Alzero, prodotto peculiare della Valponcella.